WEEKEND ALL'OKTOBERFEST

 

Sabato 30 settembre 2006

Siamo partiti, con i genitori di Layla, verso le 13.40. Verso le 17.00 abbiamo passato l’Europabrucke (8,00 €), che si trova poco prima di Innsbruck. Siamo arrivati a Monaco verso le 19.40. Avevamo prenotato all’hotel Krone (www.hotel-krone-neufahrn.de) di Neufahrn bei Freising, a circa 30 km dalla città. La stanza (80,00 € a notte con colazione, garage 3,00 € al giorno) era un po’ vecchiotta, non pulitissima, e con un letto rumorosissimo. D’altra parte avevamo prenotato solo pochi giorni prima, e non siamo riusciti a trovare di meglio. La cosa positiva è che l’albergo si trova a circa 1 km dalla S-Bahn, e quindi non c’è bisogno di andare in città con l’auto (assolutamente sconsigliabile durante l’Oktoberfest). Al nostro arrivo abbiamo dovuto lasciare alla reception tutti i nostri documenti per la registrazione dei dati. Nessuno parla italiano, solo qualche parola di inglese. Cena in camera con panini e tramezzini portati da casa, e poi a nanna.

 

Domenica 1 ottobre 2006

Verso le 3.00 sono tornati in hotel un gruppo di tedeschi, che hanno fatto un bel po’ di casino. Sveglia alle 6.30, colazione a base di formaggio e affettato. Alla reception abbiamo chiesto indietro i nostri documenti, ma ci hanno risposto che ce li avrebbero ridati solo se avessimo pagato subito l’intero conto. Non potendo certo andare in giro senza documenti, abbiamo dovuto accettare. Al momento del pagamento un’altra sorpresa: accettano solo le Mastercard, e quindi abbiamo pagato in contanti.

Arrivati in stazione, con 17,00 € abbiamo comprato un biglietto cumulativo per 4 persone, valido per una giornata su tutti i mezzi pubblici. Attenzione mentre aspettate il vostro treno... quelli che non si fermano sfrecciano alla velocità della luce...

 

Arrivati a Monaco, abbiamo fatto una passeggiata fino alla Theresienwiese, il parco a ridosso del centro dove si svolge l’Oktoberfest.

 

 

 

Metà dell’area è occupata dagli stands delle ditte produttrici di birra, mentre l’altra metà è destinata a luna park. Già di prima mattina gli stands erano strapieni di gente che tracannava birra a tutto andare.

 

                       

                       

 

 

Prima di sederci anche noi, abbiamo preferito aggirarci un po' tra gli stands.

 

                       

                       

 

Alle 14.00 siamo riusciti a sederci nello stand della Lowerbrau. Abbiamo ordinato tre birre (ovviamente da litro) per 24,00 €, due brezel (pane a forma di enorme salatino) e due pani al formaggio per 12,00 €, mezzo pollo arrosto per 8,00 €.

 

E’ impressionante come le cameriere riuscissero a portare anche 9-10 boccali in un colpo solo! Un’annotazione: all’entrata degli stands dei “buttafuori” verificano che negli zainetti non ci siano cibi o bevande, perché all’interno si può consumare solo quello che si compra.

 

 

 

 

Usciti dallo stand, abbiamo fatto un giro nel luna park, francamente degno di nota. C’erano delle giostre paurosissime che non avevamo mai visto in Italia, e che sconsigliamo se avete appena mangiato o bevuto...

 

 

                       

                       

                       

 

A metà pomeriggio siamo usciti dal parco e abbiamo fatto un giro per la città, vedendo da fuori la Residenz, passando in Marienplatz e percorrendo la via pedonale fino a Karlsplatz. Con la metro abbiamo poi raggiunto l’Allianz Arena, dove aveva appena giocato il Monaco 1860. Avevamo già visto questo straordinario stadio l’anno prima, ma fa sempre una certa impressione vedere questo impianto completamente ricoperto da quei “palloni” di plastica gonfi d’aria.

 

 

 

In serata siamo ritornati all’Oktoberfest e ci siamo seduti allo stand della Paulaner, dove abbiamo ordinato 4 birre e altrettanti hot-dogs. Infine ritorno in hotel.

 

 

Sinceramente su questa manifestazione eravamo partiti un po’ prevenuti, perché ci aspettavamo di vedere parecchie persone ubriache, o che ci fossero dei problemi di “ordine pubblico”. Invece, per quel che abbiamo visto noi, tutto si è svolto nel massimo ordine. Certo di gente allegra ce n’era, ma nessuno dava spettacolo o creava fastidi. La massiccia presenza della polizia era sicuramente un forte deterrente, ma l’impressione è che i tedeschi vivano questo appuntamento per quello che deve essere, e cioè una grande festa. Come prova di questo, l’enorme numero di famiglie con bambini che girano per tutto il parco.

 

Lunedì 2 ottobre 2006

Sveglia alle 7.00 e subito a colazione. Alle 8.40 siamo partiti alla volta di Innsbruck, dove siamo arrivati verso le 11.00. Abbiamo lasciato l’auto in un parcheggio sotterraneo a ridosso del centro, e abbiamo fatto un giro per la città. Pranzo al Mc Donald’s. Poi ritorno al parcheggio, dove per poco più di tre ore abbiamo speso 4,50 €. Nel tardo pomeriggio siamo arrivati a casa.

 

 

 

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