MONKEY ISLAND 3

THE CURSE OF MONKEY ISLAND

 

A mio avviso questo è il più bel capitolo della serie di Monkey Island. Sono passati degli anni dal primo, e questo è uno dei motivi per cui la grafica è completamente cambiata. Siamo nel 1997 e le animazioni sono in 3D. Tutto è cambiato, i personaggi non sono più pupazzetti ma il loro aspetto tridimensionale è espressivo! Un’altra new entry: il doppiaggio in italiano è eccellente.

“The curse of Monkey Island” è il primo gioco di Claudio, con il quale ha fatto la conoscenza di un mondo nuovo, fatto di enigmi paradossali e molto ingegnosi, con lo sfondo magico dei pirati caraibici!

    

Il terzo episodio inizia con Guybrush Threepwood su una scialuppa in mezzo all’oceano, dove tutto ad un tratto si ritrova nel pieno di una battaglia navale. Il capitano della nave pirata è un suo vecchio conoscente: il capitano Le Chuck, che lo fa prigioniero. Lui, o meglio noi, facciamo scappare Guybrush, prima però rubiamo un enorme anello al cattivo pirata e come ultima cosa affondiamo la nave.

Il nostro buon Guybrush approda poi sull’isola dove c’è Elaine. Le chiede di sposarlo e le dà l’anello appena rubato. Ma ahimè questo anello è magico, e nell’istante in cui la ragazza se lo infila al dito, viene trasformata in una statua d’oro. Ma non è finita qui. Questa povera fanciulla viene rapita da Le Chuck. Così al nostro eroe non rimane altro che ritrovare la sua amata, ritrasformarla in carne ed ossa e sconfiggere il diabolico pirata.

 

In questo terzo episodio ci sono diversi enigmi particolari e complessi, come ad esempio il duello a suon di insulti. Divertentissimo ma un po’ frustrante! Insomma è un bellissimo gioco d’avventura in terza persona, dove per 30/40 ore si può evadere dalla quotidianità che ci avvolge giornalmente.

 

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