LOCH NESS

 

L’ambientazione di questo gioco è la Scozia degli anni trenta. Questa bella avventura grafica è inseribile nel genere thriller, perchè riesce a creare un clima di suspence e di oscuro mistero, dove si avverte la presenza di esistenze misteriose, tra l’atmosfera di decadimento dell’interno del castello e il paesaggio nordico fatto di nebbiolina e vedute grigie.

Tutto ha inizio nell’ufficio di un investigatore di Chicago e di una lettera che riceve da una giovane donna. La lettera rivela la necessità di andare in Scozia per far luce sulla scomparsa del capostipite dei MacFarley. Così il nostro protagonista, Alan Parker Cameron, parte immediatamente e, giunto nel vecchio maniero, cerca di interagire con alcuni sfuggenti personaggi. Ma con loro non riesce ad andare avanti nella sua ricerca... così “arriviamo noi”.

Lo facciamo vagare ovunque in cerca di segnali utili tra diversi enigmi logico-intuitivi.

Riusciamo quindi a scoprire l’esistenza di un antico potentissimo gioiello che è stato diviso in tre parti, e il nostro/suo compito è di riuscire a trovarle e di riunirle.

Per concludere, “Loch Ness” è un gioco fatto di oscuro mistero grazie anche all’eccellente grafica e all’inquietante e azzeccatissimo sonoro. 

 

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