IL SEGRETO DEL NAUTILUS

 

Il sonar di un sommergibile, durante la navigazione nell’Atlantico, individua un’imbarcazione misteriosa. Il giovane oceanografo a bordo del natante decide di andare a curiosare, e con un batiscafo raggiunge il sottomarino incagliato.

Entratovi, intuisce che è successo qualcosa di tragico, e inoltrandosi sempre più all’interno, tra stanze ottocentesche e macchinari arrugginiti, scopre piano piano, tra vari enigmi e la comparsa a sprazzi dell’ologramma del capitan Nemo, il segreto del Nautilus.

E’ una bella avventura grafica, con un’ambientazione originale e scenari curati nei minimi particolari. Però a mio avviso questo gioco ha una trama a volte un po’ confusionaria.

Gli enigmi non sono semplicissimi, ma neppure complicatissimi, però bisogna salvare spesso, visto che c’è la possibilità di morire.

“Il segreto del Nautilus” è un gioco sottotitolato in italiano e questo lo rende, a mio avviso, imperfetto, ma ovviamente non per colpa degli autori...

 

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